SAIE LAB – Historical BIM

Villa Ottoboni, Padova
16 Maggio 2023 – ore 9.00

Ad ospitare la terza tappa dei SAIE LAB è stata la città di Padova, con un focus dedicato al tema dell’Historical BIM.

Questo appuntamento ha offerto numerose testimonianze di imprenditori, professionisti e istituzioni che hanno raccontato la propria esperienza e si sono confrontati sull’importanza del “saper fare” attraverso interventi tecnici che hanno riguardato l’utilizzo del BIM nella modellazione di edifici storici e negli interventi di manutenzioneconservazioneriqualificazione, recupero, tutela e restauro del patrimonio edilizio esistente e degli edifici storici e monumentali.

Sono stati evidenziati i vantaggi dell’H-BIM in termini di precisionevelocità di elaborazione, condivisione dei datiprogrammazione degli interventi di manutenzione e restauro.

Sono state presentate case history relative a progetti di digitalizzazione di edifici storici specificando i vantaggi di progettare e gestire il patrimonio storico in BIM dai punti di vista architettonico, strutturale, impiantistico, fino alla manutenzione e al restauro.

Sono stati inoltre approfonditi i vari step della metodologia H-BIM:

  • acquisizione delle informazioni storico-costruttive dell’edificio;
  • rilievo;
  • modellazione;
  • gestione delle informazioni;
  • produzione elaborati grafici e tavole esecutive

La digitalizzazione sta contaminando il settore delle costruzioni non solo attraverso strumenti software di progettazione ma anche altri strumenti, per esempio l’uso dei satelliti per il controllo,  l’integrazione con i sistemi lidar per il rilievo, i dispositivi smart per l’attività di cantiere. Durante SAIE LAB, abbiamo evidenziato le innovazioni digitali nello specifico campo del restauro che potranno essere realmente applicate e sviluppate.

L’evento si svolgerà in presenza con ingresso gratuito, previo accredito e fino a riempimento sala.
Verranno riconosciuti 3 CFP dall’Ordine degli Architetti di Padova
Al via gli appuntamenti di SAIE LAB – Laboratori itineranti del saper fare, un ciclo di incontri tecnici che attraverseranno il territorio italiano fino alla prossima edizione di SAIE Bari – 19/21 ottobre 2023.

Con il patrocinio di

Con il patrocinio del Comune di Padova

Main Sponsor

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Programma SAIE LAB – Historical BIM

Villa Ottoboni, Padova

9:00

Registrazione partecipanti

Modera: Andrea Dari, Direttore Ingenio

9:30

Saluti istituzionali
Margherita Cera, Assessore ai servizi informatici e telematici del Comune di Padova
Giorgio Galeazzo, Vicepresidente dell’Ordine degli Architetti Padova
Riccardo Schvarcz, Presidente Ordine degli Ingegneri di Padova
Carlo Pellegrino, Prorettore all’Edilizia dell’Università di Padova
Nicola Rossi, Presidente Padova Hall
Adriano Castagnone, Presidente ASSOBIM
Matteo Corazza, ANCE Veneto
Stefano Lappa, Coordinatore OICE Veneto
Tommaso Sironi, Project Manager SAIE
10:00 – 10:15
Presentazione Dati Osservatorio SAIE relativi al territorio
A cura di Andrea Nava, Research Manager, GRS Research & Strategy
Introduzione al tema Historical BIM: Interventi tecnici e Case History

Moderano: Andrea Dari e Carlo Zanchetta

10:15 – 10:30

L’HBIM, la servitizzazione digitale nell’ambito dei beni culturali immobiliari e la finanza sostenibile

Angelo Ciribini, Professore Ordinario di Produzione Edilizia presso l’Università degli Studi di Brescia

 

10:30 – 10:55

Esempi di Progetti, realizzazioni e soluzioni digitali

Marcello Balzani, Presidente Associazione Clust-ER Edilizia e Costruzioni

 

10:55 – 11:10

Vulnerabilità sismica e degrado nella modellazione informativa dei beni culturali

Maria Rosa Valluzzi, Università degli Studi di Padova, Dipartimento dei Beni Culturali

Luca Sbrogiò, Università degli Studi di Padova, Dipartimento dei Beni Culturali

 

11:10 – 11:35

Sistemi informativi openBIM per la gestione dei patrimoni immobiliari pubblici: il progetto UniONE

Carlo Pellegrino, Prorettore all’Edilizia dell’Università di Padova

Carlo Zanchetta, Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale

 

 

11:35 – 12:00

Digitalizzazione delle indagini storiche e strutturali del complesso di Santa Giustina a Padova

Gianmario Guidarelli, Università degli Studi di Padova

Stefano Zaggia, Università degli Studi di Padova

12:00 – 13:00

Modera: Andrea Dari

 

Tavola rotonda

Panel Talk con il coinvolgimento di esperti e delle aziende sponsor

Marco Mari, Presidente Green Building Council Italia

Riccardo Perego, One Team
Maurizio Meazzi, Man and Machine Software (MuM)
Luca Moscardi, Namirial
Giulio Campiello, G&P Intech
Edoardo Accettulli, Anafyo
Viola Albino, Agenzia Del Demanio
Salvo Sicurella, Graphisoft

13:00

Fine dei lavori e aperitivo di networking

Salvo Sicurella,
Manager IT & Tech Support Engineer – Graphisoft

“Siamo convinti che in Italia sia fondamentale una connessione viscerale con il territorio e le sue specificità, così profondamente caratterizzate. Le necessità dei professionisti del settore AEC variano in base al sito di intervento e di costruzione, ed è importante non solo coglierle ma anche saper dare pronta risposta.
Il futuro della progettazione architettonica risiede nel digital twin, che ci permette di creare i modelli digitali della nostra eredità culturale e ci consente di gestirli, di manutenerli e di farli conoscere nel modo più corretto possibile. Attraverso questo modello digitale possiamo accedere a tutte quante le informazioni del modello reale, ed abbiamo quindi la possibilità di gestirlo e di vederlo in modo diverso per quelle che sono le sue potenzialità anche in un’ottica di interventi futuri.”

Riccardo Perego,
CEO – One Team Srl

“Parlare di BIM applicato ad edifici storici è già un’innovazione di per sé. Abbiamo maturato esperienze specifiche seguendo progetti di ricerca sul digital twin di edifici esistenti. L’approccio con il digital twin permette di monitorare questi edifici nel prosieguo della loro vita: non è solo una fotografia, ma si studia anche quello che sarà nei prossimi anni, ottimizzando il benessere degli abitanti e i consumi energetici. Sviluppiamo strumenti GIS e parliamo sempre più sistematicamente dell’integrazione fra BIM e GIS. Tutta la filiera si sta infatti avviando verso questa realtà, che si affermerà come uno standard universalmente condiviso nella Pubblica Amministrazione.”