Riccardo Perego, CEO One Team Srl

L’intervista

Per aumentare le opportunità di connessione all’interno della sua community, SAIE ha lanciato i SAIE LAB, eventi sul territorio di avvicinamento alla fiera. One Team partecipa al focus di Padova dedicato all’Historical BIM: cosa offrite di nuovo e innovativo per questo particolare settore?

L’approccio di One Team è innovativo come impostazione di partenza; parlare di BIM applicato ad edifici storici è già un’innovazione di per sé. In particolare, abbiamo maturato esperienze specifiche seguendo progetti di ricerca sul digital twin di edifici già esistenti, includendo quindi anche una categoria ancora più ampia dei soli edifici storici.
L’approccio con il digital twin permette di monitorare questi edifici nel prosieguo della loro vita: non è solo una fotografia, ma si studia anche quello che sarà nei prossimi anni e anche nei prossimi secoli, ottimizzando il benessere degli abitanti (se ce ne sono) e i consumi energetici.

Quanto è importante per la vostra azienda la connessione con il territorio?

Questa domanda ha due risposte entrambe significative: la prima è che gli strumenti di analisi da noi utilizzati, in particolare il BIM, devono essere contestualizzati sul territorio. In One Team sviluppiamo strumenti GIS e parliamo sempre più sistematicamente dell’integrazione fra BIM e GIS. Tutta la filiera si sta infatti avviando verso questa realtà, che si affermerà come uno standard universalmente condiviso nella Pubblica Amministrazione. L’altro significato è essere vicini sul territorio alle realtà all’interno delle quali si parla di questi argomenti e li si studia. Oggi siamo qui a Padova e, oltre al legame pluriennale con il Politecnico di Milano e con i suoi master, seguiamo inoltre anche un master proprio sull’Historical BIM alla Sapienza di Roma: aiutiamo a coltivare nuovi esperti che si appassionano all’argomento dell’H-BIM.

Ci racconti qualche progetto/intervento/case history particolarmente interessante che avete realizzato sul territorio…

Vogliamo citare BIM4EEB, progetto di ricerca europeo a cui abbiamo collaborato. All’interno del progetto sono presenti sono test su edifici reali; uno di questi, in particolare, è un condominio, una casa popolare a Monza, dove sono state fatte rilevazioni, controlli e studi. Grazie alla creazione del modello BIM, al successivo digital twin rilevato da sensori all’interno dell’edificio e alle interviste agli utenti (in cui si chiedeva loro il grado di soddisfazione), possiamo portare questo caso come esempio concreto in cui si migliora l’efficienza e il benessere: si tratta di un riscontro diretto alla ricerca scientifica di cui ci occupiamo spesso.

SAIE e l’esperienza One Team in fiera : come descriverebbe la vostra ultima partecipazione come espositori?

La nostra più recente partecipazione al SAIE è stata in ottobre a Bologna: eravamo presenti presso l’isola tecnologica dedicata di AIS ed è stata sicuramente un’esperienza positiva. Ci sono stati numerosi incontri e conversazioni su temi tecnologici approfonditi con clienti e contatti molto qualificati ed attenti, con un risolto non solo di immagine ma anche sul piano commerciale e operativo.

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