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Intervista a Graphisoft, Main Sponsor della terza tappa di SAIE LAB: Padova focus sul tema Historical BIM

Salvo Sicurella, Manager IT & Tech Support Engineer – Graphisoft


L’intervista

Per aumentare le opportunità di connessione all’interno della sua community, SAIE ha lanciato i SAIE LAB, eventi sul territorio di avvicinamento alla fiera. Graphisoft partecipa al focus di Padova dedicato all’Historical BIM: cosa offrite di nuovo e innovativo per questo particolare settore?

Offriamo ai professionisti gli strumenti fondamentali per la realizzazione del digital twin dell’edificio storico, con particolare riguardo ai contenuti informativi e alla completa e aperta gestione di queste informazioni fra le diverse discipline interessate all’analisi, allo studio, al restauro e alla manutenzione degli edifici di rilevanza storica.
Le nostre soluzioni hanno strumenti versatili ed intuitivi adatti alla modellazione, alla documentazione e alla visualizzazione di edifici degradati e tramite la filosofia OPEN BIM rendiamo possibile un effettivo scambio di dati tra le varie specializzazioni.
Archicad è un software di BIM Authoring che permette di gestire un modello federato che include tutte le informazioni ottenute tramite IFC di qualsiasi software utilizzato dai collaboratori del progetto. Tramite BIMcloud è possibile anche avere sia uno strumento di collaborazione in tempo reale che un vero e proprio design hub per una migliore gestione e archiviazione dell’intera documentazione del progetto.


Quanto è importante per la vostra azienda la connessione con il territorio?

Siamo da sempre convinti che in Italia sia fondamentale una connessione viscerale con il territorio e le sue specificità, così profondamente caratterizzate. Le necessità dei professionisti del settore AEC variano in base al sito di intervento e di costruzione, ed è importante non solo coglierle ma anche saper dare pronta risposta.
Questa nostra visione si rispecchia in due modi: prima di tutto, i nostri prodotti software sono aperti, legati all’OPEN BIM, in modo che i progettisti e gli ingegneri che li utilizzano possano interfacciarsi con ogni software esterno scelto dagli stakeholder coinvolti, sia anche questo prettamente regionale; abbiamo poi una presenza capillare di referenti e partner, localizzati nel territorio italiano, che hanno quindi la conoscenza del software e del territorio che permettono loro il miglior supporto al professionista.


Quanto è importante per la vostra azienda la connessione con il territorio?

Al fine di preservare lo storico Palazzo del Clementino con integrità e immaginazione, La Minnucci associati ha effettuato un rilievo tramite laser scanner e ne è ha poi ricostruito il Digital Twin.
Su questo modello BIM, sono state applicate delle regole realizzate attraverso una Model Element Table, scomponendo i vari elementi e identificando le proprietà del contenuto informativo necessarie per la catalogazione. Sempre nello stesso modello digitale, sono stati impostati una serie di retini secondo il lessico Normal 188 per identificare le tipologie di degrado. In questo modo la catalogazione del degrado è risultata più veloce e automatica. È stato anche realizzato il modello energetico, interoperabile con tutti i software di calcolo.
Questo esempio rende palese come il futuro della progettazione architettonica sia nel digital twin, che ci permette di creare i modelli digitali della nostra eredità culturale e ci consente di gestirli, di manutenerli e di farli conoscere nel modo più corretto possibile. Attraverso questo modello digitale possiamo accedere a tutte quante le informazioni del modello reale, ed abbiamo quindi la possibilità di gestirlo e di vederlo in modo diverso per quelle che sono le sue potenzialità anche in un’ottica di interventi futuri.


SAIE e l’esperienza Graphisoft in fiera: come descriverebbe la vostra ultima partecipazione come espositori?

Le nostre ultime partecipazioni fieristiche sono sempre state legate a fornire ai partecipanti un’esperienza focalizzata su una visione del BIM aperto. Ottenere un modello BIM unico, federato di tutte le informazioni necessarie per accompagnare il progettista e l’edificio durante tutto il suo ciclo vita non è il futuro, ma una strada percorribile già da ora.

 


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