SAIE LAB – Pavimenti radianti: l’evoluzione fino ai sistemi a basso spessore e a bassa inerzia
BRESCIA, Corte Piovanelli
12 Marzo 2025, ore 9:00 – 13:00
BRESCIA, Corte Piovanelli
12 Marzo 2025, ore 9:00 – 13:00
Dopo il successo dell’edizione 2024, che ha coinvolto 1.843 professionisti, 32 aziende sponsor e 77 partner istituzionali, sono ripartiti i SAIE LAB – Laboratori itineranti del saper fare –, un ciclo di incontri tecnici finalizzati all’aggiornamento e al confronto tra operatori del settore, in preparazione a SAIE Bari (23-25 ottobre 2025).
La prima tappa del 2025 si è tenuta a Brescia, con un focus dedicato alle soluzioni tecnologiche e applicative per i pavimenti radianti a basso spessore e a bassa inerzia, e si è conclusa con un grande successo di pubblico, con la partecipazione di 190 professionisti del settore.
Gli interventi hanno approfondito temi relativi a progetto, messa in opera, isolamento acustico e efficientamento energetico, dando evidenza a sistemi tecnologici, indicazioni progettuali, normativa e casi applicativi.
Attraverso il contributo di esperti, progettisti e aziende leader, l’evento ha rappresentato un’occasione di aggiornamento tecnico e normativo, con focus su soluzioni applicative, casi studio e innovazioni di prodotto.
Al dibattito è stata affiancata la presentazione di dati territoriali dell’Osservatorio SAIE, con le analisi congiunturali e previsionali di NOMISMA relative alle aziende locali appartenenti al mondo dell’industria e delle costruzioni.
Modera: Ing. Andrea Dari, Direttore Ingenio
8:30 Registrazione partecipanti
9:00 Saluti istituzionali
Corrado Gatti, Consiglio di Presidenza ANCE BRESCIA
Enzo Parietti, Presidente CONPAVIPER
Marco De Gregorio, Technical Project Manager Innovazione e Standardizzazione UNI
Fausto Minelli, Consigliere Segretario Ordine Ingegneri di Brescia
9:30 Presentazione Dati Osservatorio SAIE relativi al territorio
A cura di Tommaso Sironi, Project Manager SAIE
Introduzione al tema: interventi tecnici
9:45 I pavimenti radianti a basso spessore, il punto
Clara Peretti, esperta
10.10 I massetti per i sistemi radianti: considerazioni tecniche e progettuali
Gianluca Ghirardini, Consigliere CONPAVIPER e Coordinamento tecnico QRAD
10.30 I controlli sui massetti per pavimenti radianti
Alessandro Nizzetto, esperto ASSOPOSA e CONPAVIPER
10.50 L’isolamento acustico dei sistemi a basso spessore
Matteo Borghi, ANIT
11:10 La qualifica delle figure applicatrici
Marco De Gregorio, Technical Project Manager Innovazione e Standardizzazione UNI
11.25 Tavola Rotonda: i pavimenti radianti a basso spessore e bassa inerzia: opportunità o problema?
Intervengono nel talk:
Pietro Belloni, Presidente AIPPL
Luca Berardo, Presidente ASSOPOSA
Angelo Belli, Vicepresidente CONPAVIPER
Michele Bottoni, Presidente QRAD
12.15 Presentazioni Case History e cantieri del territorio.
Le soluzioni per i pavimenti radianti con il coinvolgimento delle aziende sponsor:
13:00 Fine lavori e aperitivo di networking
Premium Sponsor
Event Sponsor
“I sistemi a basso spessore possono contribuire attivamente a migliorare le prestazioni di isolamento acustico dei solai. In particolare per la riduzione dei rumori da calpestio. Durante l’intervento verranno analizzate quali prescrizioni legislative siamo chiamati a rispettare (DPCM 5-12-1997 e Decreto CAM 2022), e quali strumenti abbiamo a disposizione per effettuare calcoli previsionali e misure fonometriche in opera a fine lavori.”
Matteo Borghi, ANIT
“L’evoluzione dei sistemi radianti, in particolare dei sistemi a basso spessore e bassa inerzia, necessita di una progettazione progredita. Questa viene evidenziata dall’importanza delle interazioni dell’intero sistema pavimento. La norma UNI 11944 stabilisce criteri fondamentali per garantire adesione, stabilità, resistenza ai carichi e comfort termico. Le criticità legate alla riduzione dello spessore e l’importanza di una corretta stratigrafia evidenziano come la progettazione integrata sia essenziale per garantire prestazioni e durabilità.”
Gianluca Ghirardini, Consigliere CONPAVIPER e Coordinatore tecnico QRAD
“I sistemi radianti a basso spessore e a bassa inerzia termica sono sempre più integrati nei moderni sistemi costruttivi grazie alla loro efficienza energetica, alla rapidità di installazione e alla capacità di garantire comfort termico con basse temperature di esercizio. I principali plus per i quali tali sistemi innovativi vengono inseriti nei progetti edilizi contemporanei sono: Integrazione alla struttura e posa a secco; Abbinamento con isolanti sottili ad alte prestazioni e compatibilità con massetti autolivellanti e livelline specifiche; Utilizzo con pompe di calore; Compatibilità con pavimenti e rivestimenti moderni; Automazione e domotica.
Un progetto realizzato sul territorio lombardo e di particolare prestigio è stata la realizzazione di un complesso di 4 ville pregio per circa 600 mq complessivi nella zona di Moniga del Garda.” Leggi l’intervista completa »
Alfonso Boscarino, Bampi
“Gli impianti radianti a basso spessore e bassa inerzia consentono di regolare la temperatura dell’ambiente in maniera estremamente efficace e di ridurre i consumi. Hanno la caratteristica di riscaldare in poco tempo e sono la soluzione ideale sia per le ristrutturazioni che per la realizzazione di nuove abitazioni con involucro ad alta efficienza termica. Questi sistemi garantiscono rapidità e semplicità di posa permettendo di calpestare immediatamente il pavimento finito e, nel caso di ristrutturazioni, sono posabili su pavimenti pre-esistenti e senza alcuna limitazione sulla scelta dei rivestimenti.
Due progetti particolarmente interessanti realizzati sul territorio lombardo che presenteremo al SAIE LAB: ristrutturazione di un’importante villa privata su 2 piani di circa 500 mq complessivi sul Lago di Garda; ristrutturazione dell’Hotel Rezia a Bormio” Leggi l’intervista completa »
Luigi Schieppati, General Fittings
“Le pompe di calore Gree rappresentano un’ottima soluzione per tutti gli impianti di climatizzazione. In particolare, per edifici ben coibentati, in cui spesso sono presenti pavimenti radianti a basso spessore e bassa inerzia.
Presentiamo la realizzazione di un impianto domestico per una villetta su due piani , in cui, anziché le tipiche installazioni con pompe di calore, è stato utilizzato un sistema che permette di avere un’unica unità esterna per riscaldamento a pavimento e raffreddamento ad espansione diretta.” Leggi l’intervista completa »
Simone Pietro Parmigiani, Gree Italia
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