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Giu
Intervista a CSPFEA Main Sponsor della quinta tappa di SAIE LAB: Pescara, focus Ricostruzione in zona sismica
Ing. Paolo Segala, CEO CSPFEA
L’intervista
Per aumentare le opportunità di connessione all’interno della sua community, SAIE ha lanciato i SAIE Lab, eventi sul territorio di avvicinamento alla fiera. CSPFEA partecipa al focus di Pescara dedicato alla Ricostruzione in zona sismica: quali soluzioni innovative offre la vostra azienda per questo particolare settore?
CSPFEA si occupa della distribuzione e del supporto di tecnologie digitali all’avanguardia, offrendo agli ingegneri una vasta gamma di soluzioni, tra cui i software di calcolo strutturale e geotecnico MIDAS. La nostra missione giornaliera consiste nell’accompagnare gli ingegneri lungo il percorso di implementazione della tecnologia 4.0 all’interno delle loro attività professionali.
Il nostro obiettivo primario è garantire ai nostri clienti il pieno controllo delle procedure di calcolo, di importanza speciale quando si affrontano questioni legate alla sicurezza strutturale in caso di eventi sismici. Poniamo particolare attenzione alla modellazione e alla simulazione delle strutture, dedicandoci a trasferire ai clienti una competenza solida, la quale si alimenta grazie alla collaborazione con importanti istituti accademici del settore.
Nel territorio abruzzese, sviluppiamo collaborazioni accademiche rilevanti coi Professori Spacone, Viskovic, Camata, Sciarra e Sepe, nell’Università di Chieti-Pescara, nonché Galeota e Luongo, presso Università dell’Aquila. Attraverso queste partnership, riusciamo a trasferire le abilità che possediamo e le competenze che acquisiamo sul campo, sia ai professionisti indipendenti che alle società di ingegneria coinvolte in attività post-sismiche, che riguardano l’edilizia, il patrimonio storico, i ponti e i viadotti.
La nostra missione ultima è permettere agli ingegneri di padroneggiare e sfruttare appieno l’innovazione offerta dagli strumenti di simulazione sismica sempre più sofisticati e performanti grazie alla nostra expertise.
Quanto è importante per la vostra azienda la connessione con il territorio?
Il legame con le università consente l’organizzazione di Corsi e Seminari destinati agli studenti di ingegneria e ai dottorandi che si preparano ad entrare nel mondo professionale. La nostra partecipazione attiva all’Associazione Ingegneria Sismica Italiana, a NAFEMS e a BuildingSMART ci consente di diffondere un vasto patrimonio di conoscenze tecniche nel campo del calcolo strutturale antisismico, dell’analisi numerica e del BIM.
Inoltre, quest’anno abbiamo finalmente fatto il nostro ritorno sul territorio con i nostri Seminari presso gli Ordini degli Ingegneri. L’obiettivo è mettere a disposizione delle competenze antisismiche in tre grandi settori: il nuovo costruito, il patrimonio storico artistico e le infrastrutture come ponti, viadotti e gallerie. Questo impegno è dimostrato da circa quattrocento documenti consultabili gratuitamente nella sezione apposita del nostro sito web, www.cspfea.net.
Ci racconti qualche progetto/intervento/case history particolarmente interessante che avete realizzato sul territorio abruzzese…
Questa domanda mi permette di evidenziare con orgoglio uno dei nostri punti di forza, una vera passione che ci anima: la rivista Digital Modeling (DM). Questa rivista, completamente gratuita, è uno spazio dedicato ai nostri clienti, dove possono pubblicare i loro progetti di rilievo. Mi preme citare alcune opere di grande rilevanza nelle zone sismiche centro-appenniniche, che possono essere consultate liberamente all’interno della rivista.
Tra queste, troviamo il Viadotto di Vasto Marina (DM 01), che rappresenta un’importante testimonianza di ingegneria strutturale. Inoltre, vi sono anche i progetti di retrofitting sismico relativi a significativi edifici storici aquilani (DM Speciale 02) e agli edifici storici nel Piceno (DM Speciale 04), che mettono in luce il valore della conservazione del patrimonio artistico e culturale.
Non possiamo dimenticare di menzionare la Fortezza Spagnola dell’Aquila (DM 16), un simbolo storico di grande importanza che ha richiesto soluzioni innovative per la sua protezione sismica del suo contenuto museale. Inoltre, la rivista presenta anche il progetto di dissipazione sismica di un edificio industriale a Chieti (DM 25), dimostrando la perizia dei nostri clienti nel campo della sicurezza strutturale.
Da segnalare anche l’enorme contributo dei numerosi lavori universitari che abbiamo avuto il privilegio di pubblicare, riguardanti siti storico-artistici nell’aquilano, dalla Torre di Guardiagrele fino alla Basilica di Collemaggio. Queste collaborazioni dimostrano il nostro impegno nel promuovere il talento emergente e la ricerca accademica di qualità.
Infine, vorrei menzionare anche i numerosi progetti condotti nel territorio marchigiano dal team del Professor Clementi dell’Università Politecnica delle Marche, ma questo richiederebbe una discussione che va oltre gli spazi di questo contesto.
La rivista Digital Modeling rappresenta un vero e proprio scrigno di conoscenze e successi nel campo dell’ingegneria strutturale, e siamo orgogliosi di condividerla gratuitamente con la nostra vasta comunità di lettori.