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Intervista a ECOSISM Main Sponsor della quinta tappa di SAIE LAB: Pescara, focus Ricostruzione in zona sismica

Marco Manganello, CEO ECOSISM


L’intervista

Per aumentare le opportunità di connessione all’interno della sua community, SAIE ha lanciato i SAIE Lab, eventi sul territorio di avvicinamento alla fiera. ECOSISM  partecipa al focus di Pescara dedicato alla Ricostruzione in zona sismica: quali soluzioni innovative offre la vostra azienda per questo particolare settore? 

ECOSISM SRL investe da anni in ricerca e sviluppo con Università e primari laboratori di ricerca. Questi investimenti hanno generato due nuove soluzioni per il retrofitting integrato degli edifici esistenti: il GENIALE CAPPOTTO SISMICO e KARMA CAPPOTTO ARMATO. Due tecniche di intervento industrializzate e prodotte su misura che permetto il miglioramento sismico e l’efficientamento energetico degli edifici esistenti in maniera NON INVASIVA ed estremamente RAPIDA.

Il Geniale Cappotto Sismico rappresenta il primo esoscheletro antisismico ed energicamente isolato messo a punto e presentato nel lontano 2016 al mercato. Ad oggi è la soluzione con maggiore esperienza sul campo per quanto riguarda l’ADEGUAMENTO SISMICO e l’efficientamento energetico del patrimonio esistente. Sempre più applicato nei lavori pubblici, dove la prestazione minima di miglioramento sismico da raggiungere è del 60%, oggi ha visto un utilizzo anche nell’edilizia privata, soprattutto in territori sensibili agli eventi sismici come Pescara nello specifico ed in tutta la Regione Abruzzo.

Il Karma Cappotto Armato rappresenta il primo cappotto termico prefabbricato in base al rilievo dell’edificio esistente che può assolvere anche alla funzione antiribaltamento dei tamponamenti in caso di sisma. Una soluzione oggi molto richiesta per grandi interventi su condomini privati e pubblici e non solo, quando si necessita di efficientare energeticamente l’involucro e di migliorare localmente la prestazione antiribaltamento al sisma dei tamponamenti fragili.

Infine, il sistema costruttivo ECOSISM, soluzione con cui 20 anni fa nasceva l’azienda e che oggi si posiziona come valida alternativa per demolire e ricostruire l’esistente o costruire da nuovo. Un sistema industrializzato che grazie alla produzione su misura permette di arrivare in cantiere con pannelli cassero di grandi dimensioni già predisposti con le forometrie e molte altre lavorazioni. Questo per rendere sempre più produttiva la manodopera, eliminare più lavorazioni nella fase costruttiva dell’involucro grezzo e per costruire edifici dalle elevate prestazioni sismiche, energetiche e di sicurezza antincendio.

Realizzare la struttura portante dell’edificio già provvista di isolamento termico, acustico e al fuoco e di tamponature in un’unica fase di posa in opera permette di ridurre notevolmente i tempi di costruzione e l’apporto di manodopera con conseguente riduzione dei costi di costruzioni con elevata qualità costruttiva.


Quanto è importante per la vostra azienda la connessione con il territorio? 
 

È basilare e lo dimostra la partecipazione a SAIE Lab, come anche la partecipazione dell’azienda alle principali fiere di settore. Sono anni che ECOSISM investe nei territori con eventi specifici di formazione presso gli ordini professionali. Inoltre, la rete commerciale ECOSISM è molto radicata nei territori per portare l’azienda e le proprie soluzioni costruttive direttamente nel territorio.

In Abruzzo abbiamo un professionista che si chiama Franco Lattanzio e che rappresenta ECOSISM nel territorio. Essere vicini e presenti in tutto il territorio nazionale è fondamentale ed è grazie anche a questa vicinanza che oggi stiamo realizzando cantieri in tutta Italia.

Siamo convinti che lavorare in team con persone qualificate e tecnicamente preparate sia la sola via per riuscire a cambiare realmente il processo costruttivo che nel nostro Paese rimane radicato a vecchie logiche di cantiere e a tecniche costruttive oramai obsolete che hanno dimostrato nel tempo tutti i propri limiti.

 

Ci racconti qualche progetto/intervento/case history particolarmente interessante che avete realizzato sul territorio abruzzese… 

BORGO DEL FUTURO A PIZZOLI (AQ)

Il “Borgo del Futuro” nasce nei mesi successivi al disastroso sisma del 6 aprile 2009 nel comune di Pizzoli (AQ) con l’obiettivo di offrire una realtà edilizia che garantisce risparmio energetico e sicurezza agli abitanti utilizzando sistemi costruttivi all’avanguardia: il Borgo del Futuro è un borgo interamente compatibile e sismo-resistente.

Il borgo è protetto da un muro di cinta e si compone di 14 villette su 2 livelli di circa 160mq ciascuna in classe A con il tetto in legno lamellare ventilato. Tutte le villette hanno un garage laterale, un proprio giardino e la zona condominiale è dotata di un impianto fotovoltaico per la produzione dell’energia necessaria per i consumi comuni.

Il costruttore ha curato questo progetto in ogni dettaglio estetico mantenendo però come punto fermo sempre il futuro di questo territorio cercando e utilizzando una soluzione costruttiva rapida, innovativa, antisismica, ecosostenibile quale quella della Ecosism srl con il proprio sistema certificato di casseri a rimanere per l’edilizia.

La struttura antisismica di ciascuna villa è composta da una platea in calcestruzzo armato sulla quale vengono inserite le pareti costituite da moduli ECOSISM®; successivamente si è proceduto al riempimento di questi con il calcestruzzo ed il ferro.

La scelta costruttiva operata per la posa del “Borgo del Futuro” risponde sia a necessità progettuali sia a scelte imprenditoriali dettate da maggiore presa di coscienza del territorio: antisismicità, risparmio energetico, ecosostenibilità.

Riduzione al minimo degli effetti derivanti da eventuali fenomeni naturali, resistenza, stabilità e funzionalità rappresentano la soluzione ottimale per “costruire il futuro”.

Nel progetto “Il Borgo del Futuro” sono stati utilizzati i Moduli a getto singolo ECOSISM® composti da 10+5 cm di materiale isolante tipo EPS 150kPa con 20 cm di calcestruzzo armato per i muri perimetrali, Moduli a getto singolo ECOSISM® composti da 5+5cm di materiale isolante tipo EPS 150kPa con 20 cm di calcestruzzo armato per le pareti portanti interne e di separazione tra distinte unità abitative. L’impiego di solai alleggeriti in zone ad elevato grado di sismicità permette di ridurre il peso degli impalcati e di ridurre quindi le oscillazioni dell’edificio in caso di eventi sismici.

 

MIGLIORAMENDO SISMICO ED EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DI UN CONDOMINIO A SCAFA (PE)

Un intervento realizzato grazie al Superbonus 110% è stata la manutenzione straordinaria di un edificio condominiale che ha permesso di raggiungere il miglioramento sismico dell’edificio contemporaneamente al salto di due classi energetiche.

Gli obiettivi del progettista e della committenza sono stati raggiunti grazie all’installazione di Geniale Cappotto Sismico, un cassero di grandi dimensioni, preisolanto e prodotto su misura, che consente la realizzazione di un esoscheletro sismo resistente in calcestruzzo armato, che, grazie alla sua elevata rigidezza permette al cappotto sismico di assorbire la maggior parte sollecitazioni sismiche e ridurre al minimo gli spostamenti del fabbricato.

Una particolarità di questo intervento risiede nella personalizzazione della stratigrafia: il cassero adottato è il 5+5CSE21 composto da 1 cm di rete porta intonaco pre-saldata in stabilimento, 5 cm di lana di roccia come isolante esterno, 10 cm di getto e 5 cm di lana di roccia come isolante interno. La scelta della lana di roccia come isolante ha permesso di raggiungere un elevato isolamento acustico, la perfetta protezione al fuoco delle facciate senza perdere di vista la sostenibilità ambientale.

 

MIGLIORAMENDO SISMICO ED EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DI UN CONDOMINIO A MONTESILVANO (PE)

Un altro intervento interessante svolto con la tecnica del cappotto sismico è stata la manutenzione straordinaria del condominio Rosacorallo di Montesilvano (PE).

L’edificio condominiale, a pianta quadrata sviluppato con 5 piani fuori terra, aveva elevate carenze sismiche ed energetiche: l’amministrazione decise di colmare queste lacune sfruttando gli incentivi del SuperBonus 110% per interventi di efficientamento energetico e miglioramento sismico.

La scelta tecnologica è ricaduta sul Geniale Cappotto Sismico, in particolare nel modulo denominato 5+5CSE36, composto da 1 cm di rete porta intonaco integrata, 5 cm di EPS BIANCO come isolante esterno, 20 cm di intercapedine per il getto di calcestruzzo armato e 5 cm di EPS BIANCO come isolante interno.

Fra le varie opzioni presenti nel mercato, il progettista strutturale preferì la prefabbricazione su misura proposta da Ecosism: infatti, ogni pannello consegnato in cantiere, ricalcava alla perfezione le facciate del fabbricato rispettando le forometrie sia nelle loro posizioni che nelle loro dimensioni.

La precisione del cassero ha permesso all’impresa una cantierizzazione rapida e senza sfridi con la sicurezza del risultato sia in termini economici che di tempistiche.


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