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Ott

I semestre positivo per i produttori e i distributori del settore edile pugliesi, trainato dalle ristrutturazioni. Gli imprenditori temono la burocrazia e i tempi giudiziari

Dal 24 al 26 ottobre 2019, presso la Nuova Fiera del Levante di Bari, al via SAIE Bari, la fiera biennale delle tecnologie per l’edilizia e l‘ambiente costruito 4.0 nata con l’obiettivo di diventare il punto di riferimento del Centro e Sud Italia e del bacino del Mediterraneo

 

Milano, 24 ottobre 2019 – Nel I semestre del 2019 arrivano segnali positivi dalle imprese pugliesi che si occupano di produzione e distribuzione di prodotti per l’edilizia. Un settore che vede gli imprenditori soddisfatti dell’andamento attuale della propria azienda e ottimisti sul futuro del mercato, anche se bisognerà adottare maggiori politiche per promuovere la trasformazione digitale e sviluppare l’export. I principali risultati? Fatturato in crescita (per il 49% del campione), trainato dalla domanda proveniente principalmente dalle ristrutturazioni, e previsioni di chiusura positive per l’anno in corso (60%); occupazione stabile o in aumento (per l’89%) e portafoglio ordini adeguato (per il 70%).

Sono questi alcuni dati emersi dall’Osservatorio SAIE realizzato da Senaf in previsione di SAIE Bari, la fiera biennale delle tecnologie per l’edilizia e l‘ambiente costruito 4.0 (24-26 ottobre 2019, Nuova Fiera del Levante di Bari), nata con l’obiettivo di diventare il punto di riferimento del Centro e Sud Italia e del bacino del Mediterraneo. La manifestazione, che conta oltre 350 aziende espositrici, 103 convegni e 12 iniziative speciali, è stata inaugurata questa mattina alla presenza di Michele Emiliano -Presidente della Regione Puglia-, Giuseppe Galasso -Assessore alle Infrastrutture, Opere pubbliche, Mobilità sostenibile e Accessibilità-, Pasquale Casillo -Presidente dell’Ente Autonomo Fiera del Levante-, Alessandro Ambrosi – Presidente della Nuova Fiera del Levante- e Ivo Nardella -Presidente del Gruppo editoriale Tecniche Nuove e di Senaf, la società che organizza l’evento.

Ritornando ai dati, nella prima metà del 2019, rispetto allo stesso periodo del 2018, quasi la metà (49%) delle imprese pugliesi di produzione e distribuzione di prodotti edili hanno registrato una crescita del fatturato (in calo, invece, per il 21% delle imprese), e quasi tutte hanno mantenuto (77%) o incrementato (12%) l’occupazione. Positive anche le attese per la chiusura dell’anno in corso, con il 60% che si aspetta un ulteriore incremento dei ricavi e solo il 14% una contrazione. Tra i settori di sbocco maggiormente performanti si evidenzia quello delle ristrutturazioni, che risulta anche il comparto che impatta maggiormente sui ricavi totali.

A livello generale, la maggior parte delle aziende definisce molto (56%) o mediamente (35%) soddisfacente il proprio andamento attuale (solo il 9% non ne è appagato). Inoltre, il portafoglio ordini è giudicato adeguato ai propri livelli di sostenibilità finanziaria (dal 70% delle imprese) e per quasi sette imprenditori su dieci, attualmente, il settore è in una fase di stabilità (71%). Per il 16%, invece, il sentiment resta negativo. Meno dubbi sul futuro del mercato, con tanti (48%) convinti del suo sviluppo nei prossimi 3 anni. Solo il 18%, al contrario, pensa che si registrerà una contrazione.

Non mancano, però, alcune criticità che potrebbero limitare la crescita delle imprese. Il fattore principale temuto dagli imprenditori è rappresentato dalla burocrazia e dai tempi giudiziari lunghi in caso di controversia (per il 77%). Seguono, l’incertezza normativa (66%) e, seppur in modo più contenuto, gli aspetti fiscali (52%) e la forte concorrenza nel mercato (41%).

Un altro capitolo importante è quello della trasformazione digitale. Se nel manifatturiero si è già avviato un importante processo di innovazione e digitalizzazione, anche in questi comparti dell’edilizia gli imprenditori pugliesi iniziano a guardare al futuro, orientandosi verso il concetto di fabbrica intelligente. Un processo di cambiamento che negli ultimi anni ha già trasformato, con un impatto variabile, il 76% delle aziende, anche se solo un quarto in modo importante. Un segno evidente che su questo aspetto potranno registrarsi ancora vari miglioramenti.

Con riferimento agli investimenti in nuove tecnologie o processi innovativi, ad oggi le aziende hanno introdotto principalmente soluzioni per la connettività (90%), la sicurezza informatica (68%) e il cloud computing (50%). La realtà virtuale (indicata dal 18%), la produzione additiva (17%), tra cui la stampa 3D, l’intelligenza artificiale (15%), la robotica collaborativa (15%) e la simulazione (15%), sono quelle che verranno maggiormente introdotte entro il 2020.

Le imprese pugliesi guardano con interesse anche oltre i confini nazionali, anche se l’export, per il momento, sembra essere un asset da promuovere e sviluppare. Il 46% dichiara, infatti, di esportare i propri prodotti e servizi, ma per tre imprese su dieci il fatturato estero non supera il 10% del giro d’affari. C’è comunque un 17% delle aziende che indica una quota di export superiore al 10%. In generale, chi esporta punta prevalentemente verso gli Stati europei, seguiti dall’Africa e dal Medio Oriente.

Qual è il ruolo della pubblica amministrazione? Circa un terzo dichiara di lavorare con la PA, ma se da un lato le aziende non riscontrano criticità nel recupero crediti e negli investimenti pubblici, dall’altro si lamentano dell’iter burocratico e della trasparenza.

“I dati dell’Osservatorio SAIE mostrano quanta voglia di ripartire abbiano le imprese pugliesi di produzione e distribuzione di prodotti per l’edilizia”commenta Emilio Bianchi, Direttore Generale di SAIE Bari –. “Gli imprenditori si definiscono soddisfatti della situazione attuale e sono ottimisti sul futuro, segno evidente di un cambiamento di approccio che fino a poco tempo fa era impensabile. Inoltre, molte imprese hanno già avviato un percorso di trasformazione digitale che coinvolge tutti i comparti dell’azienda, ma non bisogna trascurare le richieste per aiutarle a essere più competitive, come una minore burocrazia e tempi giudiziari più brevi. In questa fase, il principale canale di sbocco è quello delle ristrutturazioni dell’esistente, ed è per questo che all’interno di SAIE Bari i professionisti troveranno non solo i prodotti più innovativi, ma anche logiche progettuali, le innovazioni tecnologiche e le tecniche gestionali e costruttive per rispondere in modo puntuale alle richieste del mercato.”

La manifestazione SAIE Bari, che si rivolge al mercato del Centro e Sud Italia e al bacino del Mediterraneo, mostrerà le innovazioni della filiera delle costruzioni, grazie alle aree dimostrative, workshop e convegni. Le iniziative speciali in programma a Bari, a partire dalle Piazze dell’Eccellenza, offriranno una panoramica su materiali, macchine, impianti, sistemi produttivi e tecnologie del settore. Visitatori e aziende avranno così la possibilità di “toccare con mano” le case history di successo e di entrare in contatto con i principali attori della filiera, scoprendo come viene progettato e realizzato un prodotto di “eccellenza”.

Per maggiori informazioni su SAIE Bari e per scaricare il biglietto di ingresso gratuito valido per i professionisti del settore: www.saiebari.it.

 

Nota metodologica: l’indagine è stata condotta da GRS Research & Strategy su un campione di aziende pugliesi operanti nel settore edilizio utilizzando una metodologia mista CAWI (Computer Assisted Web Interviewing) e CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing). L’indagine si è svolta nel mese di giugno 2019.

 

Chi siamo

Organizzata da Senaf, SAIE Bari si presenta per la prima volta a Bari, presso la Nuova Fiera del Levante, con un obiettivo ambizioso: diventare il punto di riferimento per il mercato delle costruzioni del Centro e Sud Italia e del bacino del Mediterraneo. La manifestazione rappresenta un’importante occasione di crescita, confronto e networking in grado di mettere gli attori del comparto nelle condizioni di esprimere tutto il loro potenziale. Proprio per questo l’appuntamento di Bari avrà un format innovativo, che si articolerà in 103 convegni e 12 iniziative speciali, coinvolgendo oltre 350 aziende espositrici. Quattro, in generale, i percorsi tematici al centro della fiera: Gestione Edificio e riqualificazione edilizia; Impianti tecnici in edilizia; Trasformazione urbana, Infrastrutture e territorio; Digitalizzazione e BIM. Ciascuno di questi percorsi affronterà le questioni più importanti per il futuro della filiera, dall’innovazione alla sicurezza sismica, fino alla sostenibilità e alla trasformazione digitale.

 

Per ulteriori informazioni: MY PR – Ufficio stampa Senaf

Roberto Grattagliano – 02 54123452 – 338 9291793 – roberto.grattagliano@mypr.it

Fabio Micali – fabio.micali@mypr.it