Gianluca Dell’Acqua, Università degli Studi di Napoli Federico II
L’intervista
L’Università Federico II di Napoli partecipa alla tappa di Napoli dei SAIE LAB dedicata alla Rigenerazione urbana e comfort abitativo: ci racconti l’importanza e il ruolo degli ingegneri nei processi di rigenerazione urbana e negli interventi di recupero.
Gli interventi di rigenerazione urbana su larga scala sono finalizzati al recupero e alla riqualificazione di spazi antropizzati; si tratta di recupero di infrastrutture lineari e opere puntuali fatiscenti mediante azioni mirate che limitino il consumo di suolo, minimizzino i consumi energetici, adeguando sismicamente le opere anche mediante criteri di tutela ambientale. Tutte soluzioni che coinvolgono il ruolo dell’ingegnere infrastrutturista, gestionale, ambientale ed edile. Riqualificare consente inoltre alle comunità di riappropriarsi degli spazi rigenerati, con notevoli benefici nella qualità della vita. Le aree dismesse si ricollegano al territorio antropizzato con un impatto positivo generalizzato su tutta la città. Importante per avviare questi processi è coinvolgere fin dall’inizio le comunità e altri attori che possano suggerire strategie di intervento utili per rispondere alle esigenze attuali.
Nel PNRR sono previste misure di semplificazione che incidono su alcuni dei settori – tra cui le opere pubbliche – al fine di favorirne la realizzazione. Alcune tra le linee guida tracciate nel PNRR sono state già applicate in passato in diverse occasioni, in particolare per quello che concerne il coinvolgimento degli enti e dei soggetti istituzionali per la raccolta di consenso sui progetti da realizzare.
Ci racconti qualche progetto/intervento/case history particolarmente interessante di rigenerazione urbana sul territorio.
La rigenerazione urbana ha assunto un ruolo fondamentale in tutta Italia anche grazie al Decreto sblocca cantieri, ma in molte grandi città si operava concretamente già da tanto tempo. Basti guardare Napoli con i progetti dell’Università Federico II del Polo Est a San Giovanni a Teduccio e della Facoltà di Medicina a Scampia, si tratta solo di alcuni esempi lungimiranti di rigenerazione urbana in città. Anche la Regione Campania ha attivato bandi e finanziamenti importanti per incentivare tutti gli operatori ad intraprendere questo percorso per migliorare la qualità della vita nelle nostre città.
