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A Torino si è svolta la prima tappa di SAIE LAB – i laboratori itineranti del saper fare -, grande interesse per il focus della giornata: le Gallerie

OSSERVATORIO SAIE – PIEMONTE

Corridoio europeo TEN-T, Monte Bianco, Galleria di Valenza: a Torino la prima tappa dei SAIE LAB, una giornata di confronto tra aziende, esperti e istituzioni sul tema gallerie, promossa da SAIE – La Fiera delle Costruzioni (19-21 ottobre 2023, Nuova Fiera del Levante, Bari)

Costruzioni: in Piemonte aumenta il fatturato di 7 imprese della filiera su 10. In crescita anche le assunzioni e il numero di aziende attive, che ora rappresentano il 16% delle imprese locali. Il PNRR volano di sviluppo, anche grazie alle gallerie in costruzione

 

Torino, 24 marzo 2023 – Le costruzioni sono determinanti per l’economia del Piemonte. A fine 2022 il comparto, grazie alle oltre 61.000 imprese attive (in aumento del +1% sul 2021), rappresentava il 16% del tessuto produttivo[1], e con il PNRR giocherà un ruolo sempre più decisivo. Nel piano, infatti, il governo ha stanziato circa 4,6 miliardi di euro per la Regione Piemonte, la gran parte proprio per la realizzazione di nuove opere, infrastrutture ed edifici. Come, ad esempio, il Terzo Valico dei Giovi, la nuova linea ferroviaria ad alta velocità Genova-Tortona che costituisce la prima parte di quel Corridoio Reno – Alpi (TEN-T) che collegherà Genova con Anversa e Rotterdam. 90 km di gallerie per un investimento di quasi 7 miliardi di euro, un’infrastruttura strategica per l’Italia e l’Europa. E proprio sul tema gallerie, oggi al Politecnico di Torino, si è tenuta la prima tappa dei SAIE LAB, i nuovi laboratori itineranti del “saper fare” nelle costruzioni, realizzati in avvicinamento a SAIE, La Fiera delle Costruzioni: progettazione, edilizia, impianti (dal 19 al 21 Ottobre a Bari presso la Nuova Fiera del Levante).

 

L’evento – organizzato in collaborazione con CIFI – Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani, RFI – Rete Ferroviaria Italiana, Politecnico di Torino, SIG – Società Italiana Gallerie e OICE Confindustria – ha ospitato una serie di interventi tecnici sulla progettazione, la realizzazione, la manutenzione straordinaria e l’adeguamento infrastrutturale delle gallerie e ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Giuseppe Andrea Ferro, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino e direttore Dip. DISEG Politecnico di Torino. Inoltre, è stata anche l’occasione per presentare i dati dell’Osservatorio SAIE, che analizza periodicamente l’andamento e le opinioni delle aziende di produzione, distribuzione e servizi per il settore delle costruzioni (edilizia e impianti). Vediamo quanto è emerso.

 

La filiera edile del Piemonte è in buona salute. Lo dimostrano soprattutto due dati: la soddisfazione per il portafoglio ordini, giudicato adeguato dalla cifra record del 94% delle imprese, e il numero di aziende che, nell’ultimo anno, hanno dovuto rinunciare a dei lavori per eccesso di richieste che superano la capacità produttiva, ben il 95%. Un fattore, quest’ultimo, che ha portato metà delle imprese rinunciatarie ad assumere ulteriore personale (50%). Ma c’è di più: per 7 aziende su 10, l’ultimo quadrimestre ha segnato un aumento del fatturato, con il 33% del totale che ha assunto nuovi lavoratori. Forte, inoltre, l’impatto del Superbonus 110%, che ha supportato il giro d’affari di oltre metà del campione (53%). Ora le imprese sperano in un’estensione della durata e in una riduzione della burocrazia/documentazione richiesta.

 

Dati gli ingenti investimenti previsti nelle costruzioni in Piemonte, non sorprende che il PNRR venga giudicato da oltre un terzo delle imprese (36%) uno strumento importante per il rilancio del comparto dopo anni complessi. Così importante da trainare gli investimenti privati in innovazione: il 63% delle imprese investe su questo fronte una quota che oscilla tra il 10% e il 40% del proprio fatturato, puntando soprattutto su elementi come la sicurezza informatica, la robotica collaborativa e il cloud computing. Al giorno d’oggi, l’innovazione è strettamente interconnessa con la sostenibilità. Anche le aziende piemontesi delle costruzioni puntano sul green per il presente e il futuro. Come? Soprattutto attraverso l’installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e all’acquisto di macchinari e impianti efficienti di nuova generazione.

 

Dal nostro Osservatorio sulle imprese piemontesi emerge la fotografia di una filiera ottimista, soddisfatta nel veder crescere i principali parametri economici – ha dichiarato Emilio Bianchi, Direttore Generale di SAIE.  Qui, buona parte delle risorse del PNRR saranno impiegate per l’edilizia ed in particolare per la costruzione e l’ammodernamento delle gallerie. Per questo abbiamo scelto Torino per la prima tappa dei SAIE LAB, appuntamenti utili agli addetti ai lavori per confrontarsi sui temi tecnici più rilevanti per il comparto. Con questa giornata di lavori vogliamo aiutare gli operatori a comprendere le novità del momento e a inquadrare le strategie migliori per il futuro. In fiera a SAIE 2023 (Bari, 19 – 21 ottobre), abbiamo previsto poi una serie di approfondimenti ad hoc anche su tutto ciò che ruota attorno al ciclo di vita delle infrastrutture, gallerie comprese, che andranno a completare il palinsesto di iniziative, workshop e convegni sugli aspetti determinanti per il domani della filiera. Il tutto dando ampio spazio alle eccellenze del settore e moltiplicando le occasioni networking, l’elemento indicato dal 75% delle imprese come necessario per crescere.”

 

In Italia finalmente ci si sta accorgendo dell’importanza delle infrastrutture per lo sviluppo del Paese – ha dichiarato Giuseppe Andrea Ferro, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino e direttore Dip. DISEG Politecnico di Torino. Purtroppo, questa rinnovata attenzione non è stata supportata da politiche attive sul fronte della formazione. In tutto il Paese c’è una forte carenza di ingegneri civili, con gravi ripercussioni sul sistema delle Costruzioni e sono pochi, a fronte della domanda, gli studenti che scelgono questa strada. I motivi riguardano soprattutto le dimensioni e il giro d’affari degli studi professionali italiani, troppo ridotti rispetto ad altri Paesi. Nelle opere pubbliche è necessario pagare il giusto, anche attraverso una revisione del codice degli appalti, per l’expertise degli ingegneri, senza cui sarebbe impossibile avere le infrastrutture necessarie alla nostra quotidianità. Proprio come le gallerie, di cui abbiamo parlato oggi durante SAIE LAB, un evento importante perché contribuisce a diffondere la cultura dell’ingegneria civile in un territorio, quello piemontese, che ha in cantiere nuove importanti opere determinanti per l’economia locale.”

 

“Le gallerie rientrano tra le opere di ingegneria civile più importanti e assumono un ruolo fondamentale: unire e superare le barriere naturali per facilitare il trasporto di persone e merci – ha dichiarato Valerio Giovine, Segretario Generale di CIFI – Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani. Negli anni la tecnica ingegneristica in questo comparto ha avuto uno sviluppo significativo, sia per quanto riguarda l’aspetto della progettazione che quello dell’impatto ambientale. Le gallerie sono sicuramente meno visibili rispetto ad infrastrutture come i ponti, eppure sono opere invasive, che richiedono un’attenzione speciale nella fase di progettazione. L’obiettivo è quello di prolungare sempre più il ciclo di vita delle gallerie, di renderle più sicure e manutenibili. Per il Collegio, organizzare un evento come SAIE LAB, su un territorio ricco di opportunità per le nuove infrastrutture come il Piemonte, è determinante per mettere in contatto le varie realtà attive in questo campo per mostrare degli esempi pratici di una tecnica che in Italia può vantare eccellenze anche di livello internazionale.”

 

“Torino e il Piemonte sono fondamentali per la nostra storia e quella dei fondatori, originari proprio del capoluogo – ha aggiunto Enricomaria Gastaldo Brac, President&CEO di PENETRON Italia. Il nostro centro operativo, un punto di riferimento consolidato per le imprese che cercano un sistema d’impermeabilizzazione efficace e durevole nel tempo si trova a Collegno. Tra i tanti progetti che abbiamo seguito sul territorio, ce n’è uno particolarmente interessante per la comunità: la realizzazione di tre nuovi sottopassi e una pista Ciclabile a Borgomanero (NO) in collaborazione con l’impresa Notari per RFI, per i quali abbiamo studiato tutti i particolari costruttivi, con l’obiettivo di allungare la vita del manufatto di oltre 50 anni. Ogni anno entriamo in contatto con nuove imprese e progettisti per garantire un servizio professionale per lo studio della vasca bianca per cristallizzazione nella sua interezza, dalla concezione delle campiture costruttive all’assistenza tecnica in cantiere con particolare attenzione al collaudo delle opere”.

 

“Nei tanti anni in cui Tekna Chem è presente sul mercato con le soluzioni innovative che la contraddistinguono, gli interventi che ci hanno visti protagonisti sono molteplici, come ad esempio il pavimento in postensione a Carisio, 280.000 m2 circa realizzato con il sistema aeternumCal – ha commentato Silvio Cocco, CEO di TEKNA CHEM. Sempre con aeternumCal, abbiamo ottenuto uno dei quattro lotti di rifacimento delle sponde del canale Villoresi. Oggi si possono verificare gli stati d’opera degli interventi realizzati con i nostri materiali e quanto e come abbiamo resistito negli anni. Oltre a questo, ci siamo occupati degli interventi negli impianti sciistici del Monte Rosa con il ripristino strutturale dei plinti degli impianti di risalita. Fondamentale per Tekna Chem è sicuramente la sostenibilità: il rispetto dell’Ambiente è un obiettivo perseguibile soltanto con prodotti che consentano la costruzione di opere durevoli”.

 

L’evento odierno ha inaugurato il tour di 5 tappe dei SAIE LAB, che proseguirà a Erba, Padova, Napoli e Pescara con un laboratorio al mese fino a luglio, per esplorare i temi verticali più importanti per il mondo delle costruzioni. Appuntamento poi a SAIE Bari, dal 19 al 21 ottobre 2023 alla Nuova Fiera del Levante, dove aziende, professionisti, politica, associazioni, si confronteranno sulle nuove soluzioni di prodotto e, nel dettaglio, sui trend principali dell’edilizia, dell’impiantistica e delle costruzioni: innovazione, sostenibilità, formazione, cantiere, efficienza energetica, digitalizzazione, integrazione edificio-impianto, transizione ecologia, nuove esigenze dell’abitare e del costruire, PNRR. La manifestazione si articolerà in quattro percorsi tematiciProgettazione e Digitalizzazione; Edilizia; Impianti; Servizi e media e in tante iniziative speciali, equilibrando esposizione e formazione grazie ai numerosi workshop e convegni previsti.

 

Oggi a Torino, gli esperti hanno aperto un dibattito sui tanti progetti in ambito tunneling, ma anche sugli standard RFI di progettazione delle gallerie in chiave di sostenibilità, sul traforo del Monte Bianco, sulla sicurezza nelle gallerie stradali e ferroviarie, sulla Galleria di Valenza e sullo stesso Corridoio europeo TEN-T. Tutti argomenti che saranno tra i protagonisti di SAIE Infrastrutture, il focus tematico di SAIE Bari 2023 – La Fiera delle Costruzioni, in cui, grazie alla collaborazione con partner aziendali strategici e associazioni di settore, verranno mostrate le eccellenze dei progetti italiani in ambito territorio e infrastrutture, con particolare riguardo a quelle sostenibili.

 


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[1] Elaborazione SAIE su fonte dati Movimprese