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Materiali isolanti e Superbonus 110%

Il Superbonus 110% e tutti i provvedimenti incentivanti interventi di riqualificazione energetica hanno mosso il mercato dell’isolamento in maniera sostanziale e portato alla ribalta tanti materiali cosiddetti isolanti.

Come sottolinea Anit, Associazione Nazionale per l’Isolamento Termico e Acustico, diventa quindi sempre più importante definire in maniera corretta la prestazione dei materiali per il risparmio energetico e inquadrare come i materiali isolanti termici rispettano le richieste del Legislatore esplicitate anche da Enea con la nota di chiarimento sui materiali isolanti.

Tutti i prodotti che vantano caratteristiche di isolamento termico sono da considerarsi come “materiali isolanti termici” e quindi da valutare attraverso il paramento di conduttività termica λ (o resistenza termica R associata ad uno spessore). Questo parametro è estremamente importante ai fini del calcolo energetico realizzato dai tecnici abilitati che redigono le relazioni ex-legge 10, gli attestati di prestazione energetica (da depositare al catasto regionale o da produrre per il calcolo convenzionale ante e post operam per il 110%) e le asseverazioni finali per l’accesso all’Eco e Superbonus 110%. Per questo motivo è fondamentale che il tecnico sia certo delle prestazioni dei materiali che mette in opera per il suo progetto di riqualificazione per garantire un miglioramento energetico e ambientale.

Il calcolo delle trasmittanze per legge ma anche per l’accesso agli incentivi fiscali deve essere eseguito in base alla norma Uni En Iso 6946 che riprende le norme Uni En 10456 e la Uni 10351. Oppure è desunto dalla dichiarazione di prestazione qualora il prodotto da costruzione sia un kit/sistema da costruzione marcato CE che soddisfi il Requisito di base 6 “Risparmio energetico e ritenzione del calore” ai sensi del Regolamento (UE) N.305/2011.

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